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mercoledì 15 giugno 2022
domenica 7 aprile 2019
Ansia a livelli elevatissimi: la vendita di ansiolitici in Italia alle stelle!
Sei
ansioso, tendi a ingigantire in questo periodo della tua vita le
situazioni trattandole
con eccessiva apprensione? La risposta è nel tuo cassetto dove
custodisci i diversi farmaci per i comuni malesseri stagionali e,
cercando cercando, possibile che non trovi anche un ansiolitico che
faccia al
caso tuo? Sembra semplicistica la soluzione così narrata,
ma è quanto fanno gli italiani per sconfiggere l’ansia e insieme a
questa quella larvata
depressione che spesso si accompagna all’ansia. E la psicoterapia
che in molti casi funzionerebbe meglio? Troppo complicata,
dispendiosa e costosa!
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lunedì 4 marzo 2019
Giovani: il suicidio seconda causa di morte
Sotto
gli occhi dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità
gli adolescenti per i quali si è lanciato l’allarme. In un’epoca
come la nostra infatti,
questa fascia d’età è quella più colpita da eventi avversi,
malattie comprese e, secondo l’Organizzazione, almeno la metà
degli
eventi patologici inizierebbero proprio a quest’età a causa di
stili di vita che sarebbero deleteri per tutti, ma
lo sono ancor di più
a quell’età.
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giovedì 7 febbraio 2019
Ansia e depressione: uno a zero per le pillole
Nessuno
nega l’importanza della psicoterapia, anzi, in associazione con la
medicina e i giusti farmaci, spesso la sinergia che ne deriva è
sicuramente efficace per risolvere l’ansia ed in parte la
depressione. Eppure, gli italiani sono più per i metodi spicci e
veloci, quindi, nessuna seduta dallo psicoterapeuta o dallo psicologo
e tante medicine buttate giù, con un po’ di zucchero la pillola
va giù!
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lunedì 28 gennaio 2019
Diabete: basta insulina con la siringa, un' invenzione italiana cambia la vita del diabetico
In
questa prima fase il nuovissimo sistema che presto sarà in uso ai
diabetici è riservato solo ai quei pazienti affetti da diabete tipo
1, quello che un tempo era definito diabete giovanile. Ma non è
escluso che l’inedito sistema prima o poi non si possa utilizzarlo
anche per i diabetici di tipo due. Ma di cosa si tratta, quale
rivoluzionario sistema renderà qualitativamente eccellente la vita
del paziente diabetico?
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giovedì 17 gennaio 2019
Morbo di Alzheimer: nuova molecola apre la strada a nuove cure
La ricerca volta ad una cura definitiva contro il Morbo di Alzheimer è in fase avanzata e galoppante. Da qui a ritenere che siamo vicini ad una soluzione definitiva sarebbe azzardato e poco serio. C’è però da segnalare un intervento del tutto inedito volto, se non a guarire dalla malattia, almeno a ritardarne l’esordio sopratutto rallentandone i sintomi. Lo studio è italiano e stride non poco con la decisione della Casa farmaceutica Pfizer di abbandonare ogni tipo di ricerca medico scientifica contro il Morbo di Alzheimer. Ma lo sconforto che aveva sortito tale decisione da parte del colosso farmaceutico Pfizer non deve assolutamente far ritenere che non si investa e non si studi contro questa subdola e insidiosa malattia dei nostri giorni.
mercoledì 16 gennaio 2019
Un fascio di luce per guarirci: nuovi farmaci che agiscono solo dove servono
Che
la medicina, insieme al progresso tecnologico e scientifico,
stia diventando qualcosa che somiglia sempre di più alla
fantascienza è risaputo, come risaputo è il fatto che fruitori di
queste conquiste in ambito terapeutico saremo noi e le prossime
generazioni in un mondo sempre più affrancato dalla sofferenza
fisica e psichica, in un mondo in cui la gestione della cura e del
dolore non verrà risolto con un mix di farmaci in grado di agire su
una pluralità di organi per poi raggiungere il bersaglio da curare,
con tutti gli inconvenienti del caso, ma in grado di agire solo dove
serve e quando serve. Un esempio per tutti, può partire anche da un
semplice mal di denti. Prendendo una pillola, come si fa oggi, il
farmaco migra per tutto il corpo prima di raggiungere l'obiettivo da
curare. Domani la stessa pillola si attiverebbe solo sull'organo
malato e si dissolverebbe finito il compito che si era prefisso, come se non fosse mai esistito.
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lunedì 7 gennaio 2019
Pazienti allergici: fuori controllo il numero fra poco più di un decennio
Se
ci si riflette, paragonando il numero di persone allergiche oggi a
quelle di un trentennio fa, ci si accorge che i pazienti in cura per
le allergie sono aumentati di numero in modo vertiginoso. E' ovvio
che in tre decenni migliorano anche i metodi di indagine e relativa
diagnosi di malattia al punto che molti in passato, pur essendo
allergici, sfuggivano alla diagnosi, ma la verità è anche un'altra
ed è tutt'altro che incoraggiante. I casi di allergia oggi sono
aumentati in modo esponenziale coinvolgendo soggetti che in altra
epoca, probabilmente, non si sarebbero ammalati. Di chi la colpa?
Dell'inquinamento, in primis, dei cambiamenti climatici in seconda
battuta.
domenica 31 luglio 2016
Fai l'avvocato? Non morirai mai di Alzheimer!
Se
fai l'avvocato, nella vita potrà capitarti di tutto, meno che morire
un giorno del Morbo di Alzheimer,
per la semplice ragione che non ti
ammalerai mai di questa temibile patologia.
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mercoledì 13 luglio 2016
Cosa fare in caso di colica renale?
La
colica renale che sovente giunge all'improvviso senza alcun
particolare preavviso, nel bel mezzo di una vacanza ad esempio, è una condizione di grande disagio per il
paziente che la vive, innanzitutto per il dolore patito, in qualche
caso pare che la soglia si
avvicini a quella
del parto, poi per il senso di prostrazione che
il paziente patisce
proprio a causa del dolore e
dell'agitazione che ne deriva, fatto
questo che finisce per
palesarsi con tutta
una serie di altri sintomi, che vanno dal vomito, alla sudorazione
profusa spesso seguita
dall'abbassamento della
pressione arteriosa che
finiscono per peggiorare il quadro clinico che si è determinato a
causa dello colica stessa e a
tutto quanto ne deriva.
domenica 3 luglio 2016
Prova costume: con questa dieta non fallirai
Se
c'è una cosa che attecchisce sulla gente non è solo la ricerca
scientifica quando mette a punto nuovi rimedi nel contrasto di
malattie anche gravi, ma in pole position c'è sempre la fatidica
prova costume, sopratutto all'approssimarsi della bella stagione.
Non serve sapere che non esiste nessuna prova costume efficace per
metterci in forma fisica quando per tutto l'anno abbiamo ignorato
ogni regime dietetico volto a farci perdere peso. Eppure si sprecano
i consigli dell'ultima ora per illuderci che basta qualche dieta più
o meno stravagante per farci apparire modelli e fisici atleti in
passerella sulla
spiaggia.
venerdì 9 ottobre 2015
Antidepressivi: sono correlati alla crisi economica? C'è chi dice si, c'è chi dice no!
“La crisi economica, la impossibilità di vivere con una pensione al di sotto
dei mille euro, solitudine sono tra le cause che portano gli anziani
ultrasettantenni, ad un uso drammatico di farmaci antidepressivi”.
E’ quanto spiega Massimo Vivoli presidente Fipac Confesercenti, che commenta così l’allarme lanciato nei giorni scorsi dall’Aifa
secondo cui l’uso dei farmaci antidepressivi in otto anni è cresciuto del 4,5
%. Il Rapporto OsMed fa emergere un ulteriore dato drammatico e cioè che ad
essere colpiti sono prevalentemente i giovani e gli anziani, “ovvero coloro i
quali subiscono maggiormente e sulla propria pelle gli effetti della crisi”
aggiunge Vivoli che sottolinea che “la spesa relativa agli antidepressivi
occupa una parte importante della spesa delle famiglie, anche
perché le dosi giornaliere di medicinali prescritti sono cresciute del 2,3 per
cento dal 2011 al 2012 per un peso consistente di 430 euro di spesa per ogni
cittadino, che fa riflettere visto che, nel caso degli anziani, la media
dell’assegno pensionistico si aggira attorno ai 791 euro. Un mal di viver e-
continua Vivoli – che non trova risposte da parte delle istituzioni”.
domenica 30 agosto 2015
Di stress si muore: la Sindrome del Burnout come malattia professionale
Ormai è acclarato, di stress si può morire! Ovviamente di uno stress
prolungato nel tempo ed evidenziato dai livelli alti di cortisolo nel sangue
che costringono il cuore a pompare di continuo e ad alta frequenza a causa del
continuo rilascio di adrenalina.
domenica 1 settembre 2013
Diabete: il pericolo dell'ipoglicemia è in aumento, nonostante i nuovi farmaci
Non è un problema
di poco conto, in primis perché chi va incontro a crisi di ipoglicemia, ovvero
abbassamenti improvvisi della glicemia nei casi gravi può morire, in tutti gli
altri soffre di questa spiacevolissima evenienza, secondariamente perché un altro
aspetto grave del fenomeno è che le crisi di ipoglicemia costano alla
collettività qualcosa come 45 milioni di euro all’anno fra ricoveri e farmaci
da utilizzare. Ma come fronteggiare al meglio tale rischio e cosa si sta
facendo ultimamente per evitare che un’ipoglicemia attenti sovente al benessere
del paziente ed in qualche caso alla sua stessa vita?
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lunedì 29 luglio 2013
Vacanze: no relax, si infarto!
La
crisi economica che sta attanagliando il Paese ha riverberi importanti sulla
salute, minandola spesso a causa di tensioni e preoccupazioni cui l’organismo
reagisce in vario modo, non ultimo la depressione. Ma c’è un altro aspetto
importante della crisi economica che si riflette sulla nostra salute, ovvero, l’impossibilità,
per motivi finanziari di molti, di concedersi una vacanza.
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mercoledì 8 maggio 2013
Esami di maturità: ecco come comportarsi la notte prima degli esami
Gli esami di maturità, che
si stanno avvicinando sempre di più e che coinvolgono come ogni anno milioni di
studenti in tutta Italia, hanno sempre rappresentato per i ragazzi un momento
importante della loro vita non solo scolastica, ma anche formativa. Su quest’evento
che si ripercuote spesso in maniera incisiva sulla persona col suo carico di
stress e di ansia che l’accompagna, ha inteso occuparsi anche la medicina
contribuendo nel possibile a studiare ciò che accade nell’organismo sotto
stress da esami e tracciando, nel possibile, alcune linee guida per rendere
meno gravoso il momento critico delle prove.
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mercoledì 10 aprile 2013
Sclerosi multipla: può lo stress provocarla?
Se, come ormai appare quanto mai assodato, anche la sclerosi multipla
deve essere considerata una malattia autoimmune e visto che queste patologie
risentono in misura diversa dello stress della vita di ogni giorno, come non considerare
queste interferenze del nostro benessere psicofisico una causa importante o
almeno una concausa nell’aprire la strada o esacerbare la sclerosi multipla?
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martedì 5 marzo 2013
Dermatite seborroica: ecco quando si aggrava
Se parlassimo soltanto di dermatite, genereremmo soltanto confusione,
indicando in questo modo tutta una sequela di affezioni infiammatorie della
pelle generiche ognuna delle quali espressione di una diversa patologia anche
non correlata alla cute e di diverso approccio terapeutico. Quando invece
parliamo di dermatite seborroica ci inoltriamo in un campo specifico il cui
approccio diagnostico e terapeutico è ancora in parte nebuloso a causa della
varietà delle forme della malattia che non ben si conoscono ancora e con una sintomatologia
tanto diversa quanto dipendente dalla localizzazione che l’infiammazione ha
assunto nel corpo. Una cosa è tuttavia certa, ovvero, non si conosce la causa
che determina la patologia, mentre è più facile pensare che nel lattante che
spesso manifesta questa forma patologica reversibile al cuoio capelluto, l’origine
può ascriversi a degli squilibri gastrici insorti nei primi giorni di vita.
venerdì 1 marzo 2013
Cistite: diagnosi, cura, prognosi, eventuali recidive
Col termine cistite si inquadrano tutta una sequela di infezioni
delle vie urinarie senza con questo discernere le varie forme, né classificare
di preciso l’area di insorgenza dell’eventuale sepsi. Non spetta certo al
paziente stabilire dove abbia avuto origine la malattia, quanto al medico
indagare, con la preziosa consulenza del laboratorio d’analisi e localizzare in
maniera precisa l’organo che in quel momento sta subendo maggiormente l’attacco
degli agenti patogeni. Ciò in quanto parlando di cistite una cosa è certa,
ovvero, che il paziente lamenta disturbi a volte insopportabili all’apparato
urinario in maniera generica, senza poter stabilire con esattezza se la sede
dell’infezione è a livello ad esempio della vescica o dell’uretere o in
qualsiasi altro organo vicino. Una cosa è certa, di fronte ad un problema
caratterizzato da bruciore alla minzione, senso di spossatezza, spesso aumento
della temperatura corporea e veri e propri spasmi con impellente bisogno di
urinare, compresa l’evidenza di una scarsa quantità di urina emessa, bisognerà
contattare al più presto il proprio medico curante.
giovedì 28 febbraio 2013
Raffreddore: uno starnuto da oltre 500 milioni di euro
Per noi il raffreddore è un malanno
noiosissimo, quest’anno oltretutto si è avvicendato continuamente spesso
colpendo le stesse persone. Ma c’è chi da un semplice raffreddore ricava un
business spaventoso, qualcosa come 550 milioni di euro ogni anno, si può dire
ad ogni ondata di raffreddore. Ad aver trovato l’Eldorado in tutto ciò, sono le
industrie farmaceutiche che con una martellante pubblicità, complice anche la
dilagante cultura volta a farci ritenere che i farmaci da banco sono presidi quasi
sempre efficaci e comunque sicuri, ci vogliono a tutti i costi far credere che
il raffreddore sia un fastidio dal quale allontanarsi immediatamente ed in modo
efficace con una semplice pilloletta. Non solo, a dar retta ai messaggi che ci
istillano in tv e non solo, parrebbe di capire che la nostra vita frenetica non
possa essere stoppata da nulla, men che meno da un raffreddore, visto che con
qualche veloce rimedio farmacologico a caro prezzo, oltretutto, si è immediatamante in
forma. Ma è educazione sanitaria questa? Ed è giusto trattare un malanno sia
pure potenzialmente banale, a questo modo?
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