venerdì 30 marzo 2012

Osteoporosi post menopausa: approfondimento su innovativo farmaco Prolia, che pare contrastarla al meglio


Pare stia dando buoni risultati il farmaco sperimentale Prolia, il cui principio attivo e Denosumab prodotto da Angen, immesso sul mercato lo scorso anno ed autorizzato dalla FDA, l'Ente di controllo americano dei farmaci. Ci riferiamo ad un’innovativa molecola capace di bloccare quelle proteine che agiscono da vere e proprie cellule “mangiaossa” e che di fatto danneggiano fino a distruggere del tutto l’osso in caso di osteoporosi post-menopausale nelle donne a rischio di fratture o come avviene in quegli uomini affetti da carcinoma prostatico che siano in cura con terapia ormonale ablativa.

Gravidanza: gli esami consigliati dai medici


Che la gravidanza sia un fatto naturale è del tutto ovvio, che con la gravidanza la donna possa incorrere in determinate malattie che spesso la stessa maternità è in grado di slatentizzare è un fatto meno scontato, senza considerare che, a volte ed in soggetti particolarmente predisposti, proprio la gravidanza apre la strada a manifestazioni patologiche psicosomatiche la cui causa è ben rappresentata dall’ansia di tipo patologico.

Depressi: mal di cuore in agguato


Mens sana in corpore sano, dicevano i latini e se immaginiamo gli effetti disastrosi che la depressione, considerata a tutti gli effetti una malattia mentale, può determinare sull’intero organismo, forse ci stupiamo meno di come tale patologia sia in grado di infliggere danni, anche seri e alcune volte persino irreparabili sull’intero corpo a cominciare dall’apparato cardiovascolare.

giovedì 29 marzo 2012

Cistite interstiziale: antibiotici anche per questa forma


Riferendoci alla cistite e ricordando che parliamo di un’infezione del tratto urinario di cui maggiormente esposta è la donna, per ovvie ragioni anatomiche, non possiamo non citare anche la cistite interstiziale, anche questa patologia più diffusa nel sesso femminile rispetto a quello maschile.

Polmonite: sintomi, diagnosi e cura


Quando parliamo di influenza dovremmo riflettere su un dato incontrovertibile. L’influenza, sia che si presenti in forma più aggressiva, sia che si faccia troppo clamore rasentando il “procurato allarme” come accaduto qualche anno fa, sia che si presenti in forma lieve, resta pur sempre una malattia infettiva, contagiosa, a larghissima diffusione e che ogni anno, quando si smorza la sua carica, se ne va  col il suo carico di morti che immancabilmente si porta dietro. Significa tutto ciò che di fronte a questa malattia dovremo atterrire? Sicuramente no, però, per lo meno, potremmo anche meglio comprendere l’importanza che alla malattia riservano i medici quando ci ricordano i fattori di rischio che entrano in gioco nel determinare la gravità dell’infezione, così come, dovremmo mettere in atto tutte quelle precauzioni che potrebbero evitarci non tanto il contagio, cosa per nulla semplice da attuare, semmai le ricadute, ma ancor di più, le gravi conseguenze che talora la patologia presenta, una di queste, ad esempio, la polmonite.


Retinite pigmentosa: presto la cura con le cellule staminali

Una patologia di pertinenza oculistica tutt’altro che trascurabile la retinite pigmentosa, anzi, possiamo anche definirla una malattia grave per il semplice fatto che oggi la scienza è di fatto impotente nei confronti dell’evoluzione di tale malattia per la quale fino adesso non è prevista nessuna cura per arrestarla.

mercoledì 28 marzo 2012

Dentifrici: sono sicuri quelli per i bambini?


L’importanza dell’igiene della bocca è tale che si tende quanto mai ad iniziarla il più presto possibile, resta però il fatto che mai come in questi ultimi periodi i bambini sono divenuti il centro nevralgico dell’attenzione da parte dei fabbricanti di dentifrici che per far leva sui piccoli hanno puntato prima sull’aspetto del prodotto, variopinto, differenziato nei colori, con nomi utilizzati di facile presa sui consumatori, per definire il dentifricio e, successivamente, si è quanto mai attenzionata la palatabilità del prodotto, un fatto quest’ultimo essenziale, visto che se proponiamo al bambino un dentifricio sgradevole al gusto, molto difficilmente lo utilizzerà.

martedì 27 marzo 2012

Tumore al seno: mai più la biopsia?



Potrebbe rappresentare la nuova frontiera per l’indagine soprattutto a scopo preventivo di un eventuale neoplasia al seno, stiamo parlando della elastografia, una tecnica che utilizza gli ultrasuoni e sulla base di questi riesce a localizzare eventuali neo formazioni nonché la consistenza dei tessuti molli, la morfologia e la resistenza di eventuali noduli o cisti presenti nel seno.


Osteoporosi: combattiamola a tavola


L’osteoporosi non è una malattia, semmai una condizione clinica patologica, ovvero, espressione di una situazione venutasi a creare in un soggetto solitamente a seguito di intervenute situazioni contingenti, come, ad esempio avviene di fronte a certe malattieautoimmuni, anche per il ruolo esercitato da farmaci per controllare il disturbo, come accade col cortisone, così come tipica è quella condizione della donna una volta entrata in menopausa dove, a cause dello squilibrio ormonale vissuto da quel momento della vita in poi, l’osteoporosi diventa un fatto quasi ineluttabile.

lunedì 26 marzo 2012

Reflusso gastroesofageo: a volte deve intervenire il chirurgo


Qualcuno si chiederà come mai una patologia sicuramente di pertinenza medica possa riguardare anche l’ambito relativo alla chirurgia, come può accadere di fronte al reflusso gastroesofageo, un’affezione dell’apparato digerente caratterizzata da una ipersecrezione acida con risalita dei succhi gastrici dallo stomaco fino all’esofago a causa di un difetto di chiusura della valvola che mette in comunicazione sia lo stomaco che l’esofago, ovvero, il cardias.

Lupus eritematoso: in troppi abbandonano le cure



C’è un fatto importante che occorre osservare quando si parla di una delle più temibili e note malattie autoimmuni quale di fatto è il Lupus Ertitematoso. Ovvero, la constatazione che la cura nei confronti di questa patologia, sia pure non risolutiva ma in parte grazie all’apporto positivo dei farmaci biologici, foriera di buoni risultati clinici, viene dopo un certo lasso di tempo, abbandonata da un grande numero di pazienti.

venerdì 23 marzo 2012

Allattamento: quali farmaci escludere e quali no


Le mamme che allattano sanno bene di che si parla, basti pensare al fatto che di fronte ad una qualsivoglia malattia che le riguardi, nella necessità di dover assumere farmaci per curarla, il primo atteggiamento compiuto dalla mamma è quello di sospendere del tutto l’allattamento ricorrendo al latte artificiale per il proprio piccolo. Ma è sensato tutto ciò? Prima di ogni altra considerazione però, è d'obbligo un'avvertenza. Nessun farmaco va assunto senza aver prima interpellato il proprio medico, così come, durante l'allattamento solo il medico di famiglia e/o il pediatra sapranno fornire alla mamma le risposte giuste e, dunque, invitiamo tutte le donne che allattano e che sono costrette ad assumere farmaci, a rivolgersi al proprio medico. Premesso ciò, vediamo cosa dice la scienza a proposito dei farmaci che si possono assumere e quelli da escludersi nel corso della lattazione.

Cibi affumicati: c'è un certo allarme


A chi non piacciono i cibi affumicati, però, di fronte ad un cibo che abbia ricevuto un trattamento di affumicatura, la domanda che ci si dovrà porre è la seguente? Siamo certi che tali cibi, in questo modo trattati, non nuocciano alla nostra salute? A giudicare dalle risposte afferenti ad un’indagine condotta dall’EFSA, l’Authority per la Sicurezza Alimentare Comunitaria, i cibi affumicati non fanno bene, anzi, fanno male, lo dimostra l’allarme lanciato all’autorevole Ente Governativo dopo aver esaminato undici aromatizzanti utilizzati per affumicare i cibi e riscontrando che all’interno della lista degli aromatizzanti esaminati, soltanto due presentavano un certo grado di sicurezza.

giovedì 22 marzo 2012

Allattamento: un semplice farmaco antinausea per allattare di più



Il nome di questa classe di farmaci non è destinato a restare facilmente a mente, visto che parliamo di farmaci galattogoghi, ma forse se parliamo di alcune sostanze in grado di favorire la secrezione materna di latte, non saranno poche le neo mamme interessate all’argomento, visto che in epoca moderna si riscontra nelle donne che abbiano da poco partorito, una diminuzione della quantità di latte prodotta per il proprio piccolo.

Acufeni: cosa sono come si curano



Si chiamano acufeni e si parla di suoni, rumori, ronzii, di fatto in assenza di qualsiasi stimolo acustico reale in grado di generarli, che chi soffre di tali disturbi avverte nel totale silenzio da uno o da entrambe le orecchie.

mercoledì 21 marzo 2012

Tumore al seno: indispensabile la cura anche in gravidanza

Il tumore al seno, si sa, non risparmia neanche la donna in gravidanza, ma di fronte all’evidenza che oggi l’approccio diagnostico e terapeutico della grave neoplasia è molto cambiato ed in meglio, ne deriva che una donna in attesa di un figlio, se scopre di essere malata di tumore al seno non può assolutamente procrastinare i trattamenti contro la neoplasia attendendo la nascita del bambino, così come non dovrà prevedere un parto prematuro al fine di potersi curare e men che meno, ricorrere ad un aborto terapeutico pur di iniziare le cure. Eppure, fino a non molto tempo fa, questo veniva suggerito alla donna incinta che si accorgeva di essere ammalata di un cancro al seno, ma tutto è cambiato, per fortuna, vediamo come.

martedì 20 marzo 2012

Dieta del sondino: bufala o verità?


Una dieta all’apparenza  dalla riuscita quasi certa, se non fosse che il malcapitato di turno deve portarsi appresso uno zainetto dal quale fuoriescono un sondino che finisce  nelle narici, attraversa l’esofago e giunge fino allo stomaco. Insomma, parliamo della dieta del sondino che non sta risparmiando polemiche negli ambienti scientifici.

Mal di testa: si guarisce prima se la pillola è rossa


Se non fosse che lo studio è stato condotto da uno dei Centri anticefalee fra i più importanti al mondo, ci riferiamo New England Center for Headache di Stanford con a capo Randall Week, la notizia poteva sembrare uno scherzo nell’imminenza del primo aprile e invece ad avvalorare la serietà dello studio ha partecipato anche l’Istituto Besta di Milano mediante il proprio Centro cefalee. La notizia è che secondo gli studiosi riuniti, sia le dimensioni che lo stesso colore di una pillola contro il mal di testa, partecipano attivamente a farlo passare prima.

lunedì 19 marzo 2012

Cancro al seno: l'alcol rappresenta un importante fattore di rischio aggiunto


Il cancro al seno rappresenta un vero spauracchio per le donne di tutte le età. A poco serve sapere che oggi l’elevato livello raggiunto dalla diagnostica ha reso la neoplasia di più immediata diagnosi, così come la stessa cura è resa più facile e foriera di elevate speranze di guarigione. Insomma, finchè non si giungerà ad una cura definitiva del cancro al seno, la malattia rappresenterà per le donne una fonte di preoccupazione di non poco conto. Ciò giustifica anche l’allarme che certe notizie inducono quando, ad esempio si afferma che, anche il consumo moderato di alcol espone la donna ad un contestuale aumento, sia pure non elevato, di incorrere nel cancro al seno.

Menopausa: sempre più donne la considerano un periodo normale della vita


Le donne italiane cominciano a considerare la menopausa sempre meno una malattia rispetto a quanto facessero in passato e sempre più un fatto fisiologico del tutto normale. Lo dimostra il fatto che una donna su dieci considera il climaterio una normale fase della vita, poi ci sono addirittura le ottimiste che considerano questa fase della vita una buona esperienza. La pensano così tre donne su dieci. Anche l’informazione riguardo la salute della donna cresce con la consapevolezza che menopausa non significa un momento della propria esistenza in cui ci si debba ingozzare di farmaci.