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lunedì 5 novembre 2012

Menopausa: attenzione alle vampate di calore insieme alla sudorazione eccessiva


Le donne in menopausa ben sanno che la possibilità di incorrere nelle vampate di calore notturne è tutt’altro che rara. Tale condizione non deve far pensare ad una subentrata patologia, semmai può essere controllata rivolgendosi al medico e predisponendo una terapia adeguata. Ma attenzione… un recente studio scientifico avrebbe associato le vampate di calore e/o la concomitante sudorazione notturna in menopausa con un maggior rischio di incorrere in una coronaropatia.


sabato 3 novembre 2012

Malattie cardiovascolari: la donna rischia di più dell'uomo!

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Ormai le donne non dovrebbero stupirsi più apprendendo che il loro rischio di incappare in una malattia cardiovascolare anche grave ha superato di gran lunga l’analogo rischio per l’uomo. Il problema, se così vogliamo definirlo, oppure, la buona sorte  delle donne, semmai, è data dal cosiddetto “ombrello protettivo”, efficace durante l’età fertile, ovvero, dalla difesa rappresentata dagli ormoni femminili che però dopo la menopausa, diminuendo la loro quota, lascia del tutto scoperta la donna dalla protezione nei confronti delle malattie cardiache e neurologiche in generale.

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venerdì 19 ottobre 2012

Obesità: esercizio fisico anche in caso di grave condizione


C’è un’epidemia subdola e silenziosa che per diffusione non ha eguali rispetto alle più note pandemie, persino l’influenza stagionale nel confronto è poca cosa, anche perché, l’obesità ed il sovrappeso, di questo si parla, sono non solo in costante aumento nei Paesi sviluppati, ma presenti nel mondo da un numero di anni impressionanti, visto che la diffusione di queste condizioni patologiche è inarrestabile da almeno un trentennio.

venerdì 5 ottobre 2012

Vitamina D: ecco perchè si oppone al decadimento fisico



Può la vitamina D opporsi al decadimento cognitivo degli anziani e delle donne in particolare? A quanto pare si, lo avrebbero stabilito studiosi di EPIDOS, sottoponendo un cospicuo numero di donne anziane a dei test per studiare l’eventuale azione che la vitamina D esercitava in esse. Le donne che si sono sottoposte allo studio erano 5.596 con un’età media di 80 anni e mezzo. Il gruppo è stato suddiviso in due categorie omogenee, al primo veniva chiesto di assumere vitamina D al di sotto della soglia ritenuta inadeguata per il fabbisogno giornaliero, al secondo veniva somministrata una quantità leggermente o uguale alla soglia ritenuta normale.

domenica 16 settembre 2012

Ictus: riconoscerlo in tempo può salvare la vita


In Italia si verificano qualcosa come 200 mila nuovi casi di ictus, una condizione clinica grave in grado di evolvere infaustamente in breve tempo. Parlando di ictus ci riferiamo a quella manifestazione patologica conseguenza di un’ostruzione di un vaso con relativo mancato afflusso di sangue e ossigeno nel distretto interessato, per lo più cerebrale. Le conseguenze sono variabili perché dipendenti da diversi fattori, primo fra tutti, l’area ischemica che ha subito l’insulto, così come importante è anche l’eventuale impossibilità che il sangue abbia avuto di irrorare i tessuti dopo un primo fatto ischemico. Il risultato è che in Italia i decessi per ictus o per le conseguenze di esso, si collocano come terza causa di morte, dopo gli infarti, annoverando tutte le patologie cardiovascolari e i tumori. Ma c’è anche di più. Nel nostro Paese, a causa dell’ictus, un numero imponente di pazienti resta invalido in maniera permanente, al punto che gli ictus rappresentano la prima causa di invalidità


martedì 31 luglio 2012

Asprina: e se non proteggesse dall'infarto?







C’è una certa rivoluzione nel mondo scientifico a proposito dell’importanza dell’acido acetilsalicilico, la comune Aspirina, ritenuto una sorta di toccasana contro infarti ed ictus, se presa a scopo preventivo, soprattutto dagli anziani e da quei soggetti considerati a rischio di malattie cardiovascolari

venerdì 6 luglio 2012

Diabete: anche senza sintomi, riconosciamolo così



Che il diabete rappresenti un vero spauracchio nel novero delle malattie croniche cui la Società del benessere deve fare i conti è quanto mai vero, così come è indubbio che la diffusione della malattia ha raggiunto livelli allarmanti, si pensi che secondo le ultime stime nel nostro pianeta ogni secondo due nuove persone fanno il loro ingresso nella patologia e oltre quattro milioni al giorno sono le vittime silenziose del diabete e delle malattie ad esso correlate in tutto il mondo.

lunedì 2 luglio 2012

Pillola anticoncezionale: adesso sono sicure



C’è una riflessione da fare davanti ad un dato incontrovertibile in fatto di contraccezione. Da una parte infatti abbiamo una natalità che tende in Italia a zero, dall’altra il ricorso alla pillola anticoncezionale è bassissimo, addirittura nel nostro Paese il farmaco viene assunto in maniera più ristretta rispetto a quanto si faccia nel resto d’Europa. Ne deriva che è indubbio che gli italiani ricorrono ad altri sistemi per pianificare le gravidanze. Ma perché la pillola viene tanto snobbata dalle donne?



martedì 29 maggio 2012

Psoriasi: riconoscerla per curarla al meglio



La psoriasi è una delle più diffuse e note malattie autoimmuni che si conoscano. Eppure, anche se nota, esistono ancora diversi punti oscuri di questa malattia della pelle che spesso però riverbera il carico di sintomi e danni anche sul resto del corpo.

giovedì 24 maggio 2012

Menopausa: perchè la donna aumenta di peso?


La menopausa è un momento particolare nella vita di una donna, venendo a mancare le mestruazioni saltano anche, con molta facilità, tutti quei precari equilibri ormonali che regolano la sua vita, con conseguenze di diverso tipo sull’organismo. Uno di questi, è l’aumento di peso corporeo, di media pari ad un chilo ogni anno per color che raggiungono il climaterio dopo i 50 anni.

lunedì 14 maggio 2012

Spray nasali: prima di prenderli consultate il medico




Per chi soffre di riniti allergiche o malattie da raffreddamento i decongestionanti nasali divengono veri e propri toccasana, resta però il fatto che parliamo di farmaci e, anche se venduti come prodotti da banco, in alcuni casi come farmaci di Fascia C, presentano i loro limiti, che non sono di poco conto, rappresentati dagli effetti collaterali e dalle interazioni con altre sostanze farmacologiche. Ne deriva che a prescriverli dovrebbe anche in questo caso essere il medico, ma si sa, chi ha la spiacevole sensazione di naso chiuso finisce con il consultarsi con il vicino di casa, con il parente che usa un decongestionante nasale o al massimo col farmacista, ma chiedere consigli al medico per l’utilizzo o meno di queste sostanze pare del tutto superfluo. A complicare il tutto ci si mette anche una pubblicità che in qualche periodo dell’anno diviene martellante e il risultato è che si acquistano decongestionanti nasali come fossero caramelle per l’alito.

martedì 17 aprile 2012

Alimentazione: poco sale fa male?



Ma non ci avevano sempre raccomandato, ai fini di evitare l’ipertensione arteriosa, allo scopo di scongiurare  l’eventualità di ictus e ogni altra patologia cardiovascolare, di limitare dalla dieta il sale? Si certo, eppure un recente studio farebbe pensare che qualcosa di diverso si profilerebbe all’orizzonte.

lunedì 16 aprile 2012

Morte improvvisa in campo: si può evitare? esistono sintomi che dovrebbero allarmare?



I recenti tragici fatti occorsi a molti atleti deceduti in campo a causa di un arresto cardiaco improvviso, l’ultimo in ordine di tempo quello accaduto al centravanti Pier Marco Morosini, deceduto due giorni fa durante una partita di calcio, aprono nuovi scenari in parte inquietanti riguardo la salute degli atleti impegnati in gare estenuanti come possono essere gli incontri di calcio o di altre discipline. Ma ciò che ci si chiede è se l’arresto cardiaco di cui sono vittime queste persone è un evento scongiurabile, se è possibile immaginare il suo esordio e, soprattutto, se è possibile prevenirlo.

venerdì 6 aprile 2012

Claudicatio intermittens: non è una malattia, ma un sintomo a volte grave


Un sintomo importante, eppure troppe volte sottaciuto al proprio medico e, semmai addebitato alla stanchezza e alla mancanza di allenamento fisico, eppure, basterebbe vincere la ritrosia del momento, convincendosi dell’opportunità di “aprirsi” al dialogo col proprio medico di famiglia e si eviterebbero tanti guai futuri. Di che parliamo? Di quel dolore alla gamba, al polpaccio per la precisione, che coglie all’improvviso, tanto forte che costringe chi ne soffre a fermarsi nonostante si sia iniziato a  camminare da poco, insomma, parliamo di claudicatio intermittens.

venerdì 30 marzo 2012

Gravidanza: gli esami consigliati dai medici


Che la gravidanza sia un fatto naturale è del tutto ovvio, che con la gravidanza la donna possa incorrere in determinate malattie che spesso la stessa maternità è in grado di slatentizzare è un fatto meno scontato, senza considerare che, a volte ed in soggetti particolarmente predisposti, proprio la gravidanza apre la strada a manifestazioni patologiche psicosomatiche la cui causa è ben rappresentata dall’ansia di tipo patologico.

giovedì 22 marzo 2012

Acufeni: cosa sono come si curano



Si chiamano acufeni e si parla di suoni, rumori, ronzii, di fatto in assenza di qualsiasi stimolo acustico reale in grado di generarli, che chi soffre di tali disturbi avverte nel totale silenzio da uno o da entrambe le orecchie.

martedì 28 febbraio 2012

Gravidanza: sempre più alta la frequenza di ictus


lunedì 2 gennaio 2012

Pressione arteriosa: si misura così!

Avete la necessità in casa di ricorrere con una certa frequenza alla misurazione della pressione arteriosa? Oppure avete in casa una persona anziana ipertesa costretta ad assumere farmaci per fare abbassare la pressione e che pertanto andrà monitorata con una certa frequenza e non volete disturbare il vostro medico di famiglia ad ogni piè sospinto né, tanto meno, ricorrere continuamente alla farmacia sotto casa? Bene, misurate da soli la pressione arteriosa standovene comodamente in casa.

domenica 1 gennaio 2012

Fibrillazione atriale: combattiamola così

Prima di parlare del nuovo farmaco che pare stia dando buoni risultati rispetto al passato contro la fibrillazione atriale, vediamo a quale patologia ci riferiamo. In breve quando si parla di fibrillazione atriale ci riferiamo ad una patologia cardiaca che comporta una vera e propria aritmia dove si assiste ad una irregolarità completa del movimento degli atri con contrazioni sostituiti da movimenti caotici che non consentono la propulsione del sangue così come dovrebbe essere, fatto questo che comporta non soltanto una scarsa efficienza cardiaca ai fini della circolazione, ma anche un battito del tutto irregolare.