giovedì 30 marzo 2023

Cani & Gatti: meno ansia, meno stress, meno malattie per chi li adotta


 

Chi si prende cura del proprio cane o del proprio gatto, è così tanto abituato a considerarli di famiglia che nemmeno immagina i benefici che questi animali, con i loro atteggiamenti, con il loro attaccamento a noi e alla nostra famiglia, arrecano. Purtroppo ci si accorge solo quando non fanno più parte del nostro gruppo, lo stato di prostrazione psico-fisica in cui ci mettono, anche se chi è abituato a condividere la propria vita con questi animali non ha bisogno di sperimentare la separazione da questi quadrupedi per capire come sia difficile sopportarne la loro mancanza.

La cosa che invece parrebbe quanto mai certa e anche la scienza ne è convinta, è il ruolo anti ansia e anti stress che detengono questi animali. Basta una loro effusione per infonderci un senso di rilassatezza al pari di quanto potrebbe fare un valido ansiolitico e per di più in assenza di effetti collaterali che sono ascrivibili, in genere, agli ansiolitici di sintesi, pensiamo alle benzodiazepine.

Che gli animali da compagnia, cane e gatto in primis, siano in cima alle preferenze degli italiani lo dimostra il fatto che ben tre milioni e mezzo, se non di più, di nostri connazionali ha deciso di condividere i propri spazi e la propria vita con questi amici a quattro zampe.

Risulta del tutto ovvio che chi sceglie di adottare un cane o un gatto non lo fa di certo perché alla ricerca di un antistress o di un ansiolitico, per quello ci sono le farmacie. Spesso l’adozione di questi animali è un fatto occasionale o perché animati da un amore del tutto intimo per questi animali. Nel corso del tempo semmai si finisce col sperimentare i vantaggi innumerevoli per la psiche e nel trarre tali benefici ci si chiede come sia possibile che degli esseri viventi, pur appartenendo a specie tanto diversa dalla nostra, riescano ad indurre tanti benefici per la nostra salute e per il nostro benessere psicofisico. 

Secondo gli studiosi, il motivo è riconducibile all’induzione nel nostro organismo, da parte di cani e gatti, di ossitocina. L’ossitocina è un ormone prodotto dalla neuroipofisi, definito l’ormone dell’amore, in quanto induce benessere e ottimismo, abbassa i livelli di cortisolo nel sangue, induce serenità, contrastando, appunto, ansia e stress, col risultato di far abbassare dolcemente la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca riportandola alla normalità, ovviamente se non vi sono patologie cardiovascolari implicati nell’aumento della pressione e della frequenza. L’ossitocina, per ricordarci meglio di che ormone si tratti, serve a contrarre le pareti dell’utero durante il parto, infatti a volte viene iniettata in vena nel cosiddetto parto pilotato. Dopo la gravidanza è anche merito dell’ossitocina se viene indotto l’allattamento e l’attaccamento da parte della mamma col neonato. Nella vita in genere, l’ossitocina induce il buon umore e semplifica l'esistenza nelle interazioni sociali.

Quindi, se cani e gatti, sono capaci di stimolare la produzione di ossitocina è del tutto normale che il rapporto che si instaura con questi animali ne risulterà quanto mai positivo e si capisce bene come le moderne terapie di avvalgano anche della pet terapia, avendo osservato come sia i bambini che gli adulti, anche di fronte a malattie impegnative, reagiscano meglio e riducono al meglio i tempi di cura e remissione dei sintomi, se la loro vita è condivisa con questi animali.

Fonte: Focus



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