lunedì 25 giugno 2012

Apprendimento: lasciate che i bimbi scrivano con carta e penna

In tempi in cui il computer e l’informatica sembrano aver preso il sopravvento su tutto, ci giunge una ricerca in netta controtendenza con quelle che sono le nostre attuali conoscenze che, oltretutto, siamo soliti esportare anche ai bambini, abitudini per lo più rappresentate dal fatto di trasferire ogni apprendimento passando dal computer, a cominciare dalla scrittura.
Ma siamo certi che scrivere su una pagina di word, invece che con carta e penna, aiuti il bambino ad affinare la conoscenza? Secondo Anne Mangen, ricercatrice dell’Università in Norvegia Stavanger e Jean-Lue Velay dell’Università di Marsiglia, che hanno redatto una ricerca pubblicandola sulla rivista scientifica Advances in Haptics, le cose non stanno per nulla in questo modo. Per apprendere e ci riferiamo soprattutto ai bambini, occorrono la carta e la penna alla vecchia maniera, ciò in quanto, secondo i ricercatori, solo la mano è in grado di attivare particolari recettori cerebrali che si traducono poi nel riconoscimento e nell’apprendimento di quanto scritto. Insomma, l’attivazione cerebrale verrebbe stimolata nella costruzione grafica di un pensiero, ciò che avviene scrivendo su un foglio molto di più di quanto avverrebbe in maniera astratta con una qualsivoglia altra azione effettuato con qualsiasi altro strumento, anche il più sofisticato.

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