martedì 22 maggio 2012

Passeggiare col cane? non sempre è scevro da rischi

Ci è stato ricordato tante volte che la passeggiatina col cane al seguito è una gioia per noi e per il nostro amico a quattro zampe, oltretutto il moto fisico derivante dalla corsetta per strada con l’animale fa bene ad entrambi ma… non sono tutte “rose e fiori”! Parrebbe infatti che una ricerca effettuata in Inghilterra abbia palesato un rischio annesso alla passeggiatina col cane, rischio che nella sola Nazione europea esaminata ha comportato infortuni per un milione e seicentomila inglesi. 


Secondo OnePoll, un’azienda specializzata in sondaggi, che ha effettuato l’indagine, ammontano alla cifra appena citata le persone che durante la salutare passeggiatina col cane appresso hanno riportato slogature alle caviglie, graffi, stiramenti, distorsioni, ferite da sfregamento. Di tutti questi acciacchi il più in vetta è la slogatura alle caviglie che ha interessato qualcosa come il 30% delle persone intervistate. Il motivo? Non riuscire a tenere saldo il cane al guinzaglio che solitamente è abituato a “strappare”. Ciò, oltre alla distorsione ha comportato spesso anche la rovinosa caduta a terra del proprietario dell’adorato Pet. Inoltre da citare l’elevato numero di persone, quasi 27 intervistati su cento, che ha lamentato morsi o graffi dallo stesso proprio animale non del tutto educato dovere. Poi è la volta degli infortuni bizzarri.


Chi l’avrebbe mai detto, ma 16 proprietari su 100 hanno sostenuto di essere finiti in una trappola per conigli o volpi, 14 si è buscato una bella testata dal cagnone vicino al quale si erano chinati e sette, sempre fatto cento il campione di intervistati, sono finiti addosso ad un palo o lampione mentre passeggiavano allegramente. Insomma, «Andare fuori a passeggiare con il cane senza la necessaria attrezzatura può essere pericoloso – ha detto al “Daily Express” un portavoce di OnePoll – come pure lo è camminare su un terreno accidentato. Abbiamo, infatti, rilevato che un proprietario su quattro ha lamentato dolori muscolari, dopo aver cercato di trattenere il cane che tirava, mentre un numero simile di persone ha sofferto di escoriazioni e bruciature sulle mani, causate dall’attrito del guinzaglio». Che dicono le Assicurazioni Secondo il Suva, l’istituto nazionale svizzero delle assicurazioni, sono stati 5.400 gli incidenti che i proprietari si sono provocati uscendo a passeggio con Fido. 

Di questi, ben tre mila erano rappresentati da ferite da morso, leggi una spesa complessiva per gli assicuratori di 11 milioni di franchi (pari a oltre 8,5 milioni di euro).
Se gettiamo infine uno sguardo alla nostra Nazione, in Italia, sappiamo bene che il Codice Civile prevede la responsabilità del conduttore e/o proprietario del cane per eventuali danni causati dall’animale a terzi, siano questi rappresentati da persone, altri animali o cose. Secondo “Pets & the City”, per bocca dell’avvocato milanese Angelo Sandrini , ciò vale sempre, “tranne nel caso in cui intervenga un fatto fortuito e imprevedibile, che vada al di là del controllo del proprietario stesso». Da qui, il proliferare di polizze espressamente dedicate ai nostri pets, con costi che variano da 60 ai 150 euro l’anno e che coprono fino a 350mila euro, con una franchigia di circa 100 euro.

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